Il GLG Rosazzo nasce principalmente da un'idea e dalla volontà di don Carlo, parroco di Medeuzza, che ha subito coinvolto nel progetto don Renato, diacono di Villanova, e Fabio, membro della consulta giovanile della forania di Rosazzo e del Gruppo Liturgico di Medeuzza e Villanova.
L'idea di base è di coinvolgere i giovani in un momento che fosse sia di formazione sui valori della nostra religione, sia di partecipazione attiva alla vita della parrocchia con particolare riferimento alla celebrazione liturgica, prevalentemente curata da gruppi liturgici di persone adulte, quindi con un preciso bagaglio di esperienze di vita, formazione e mentalità, in cui, la fascia più giovane della comunità si sente meno motivata alla partecipazione.
Nasce quindi l'idea di creare proprio un gruppo di giovani, in modo da interessare la fascia che va dai cresimandi/cresimati fino ai trentenni, cosí da avere un giusto equilibrio generazionale, basato proprio sulla contenuta differenza di età, che possa apportare arricchimenti vicendevoli.
Per poter concretizzare il progetto, e quindi avere un numero adeguato di partecipanti, è stato pensato di promuovere il gruppo come un'attività foraniale, proposta subito supportata dalla consulta foraniale giovanile e dai parroci della forania interpellati in merito. Cosí, pian piano si sono avvicinati diversi giovani: alcuni già impegnati nei gruppi parrocchiali, altri parenti o amici incuriositi, altri invitati dai parroci ed altri ancora semplicemente interessati a questa nuova iniziativa.
Atualmente, i ritrovi sono mensili ed ogni due mesi vengono preparate delle Liturgie della Parola gestite completamente dai giovani in una delle parrocchie della forania di Rosazzo. Durante il primo incontro in preparazione delle Liturgie, le Letture vengono lette e meditate assieme, analizzandone le frasi o i passi più significativi per ciascuno o che risultano di difficile comprensione, avvalendosi dell'aiuto di don Carlo per la spiegazione dei testi e l'analisi del contesto. Tra un incontro e l'altro c'è una fase di interiorizzazione personale e di formulazione dei pensieri che ne derivano e che vengono poi condivisi nel secondo incontro, quando vengono uniti e rielaborati per scrivere le introduzioni alle letture, le preghiere dei fedeli e la o le riflessioni da leggere come omelia.
E, alla fine… meritato ed auspicato momento conviviale, che contribuisce a rafforzare i legami che la parola di Dio ha già creato. I componenti del GLG parlano di esperienza profonda e positiva, in cui non mancano momenti di sana allegria.